ANNALISA CALÌ DIETISTA
APPROCCIO NUTRIZIONALE PER SINDROME DEL COLON IRRITABILE
Un percorso da scoprire
La qualità di vita del paziente con sindrome del colon irritabile può essere ampiamente compromessa dalla frequenza e dalla severità dei sintomi.
La terapia dietetica sarà diretta nei confronti dei sintomi specifici ed il suo approccio richiederà competenza da parte del dietista che dovrà applicare in maniera corretta il protocollo "FODMAP", l’unico riconosciuto dalla comunità scientifica per la cura di tale patologia.
Sarà quindi fondamentale lo sviluppo di un rapporto efficace tra il dietista ed il paziente.
E' ideale per te se:
Soffri di sindrome del colon irritabile (diagnosi medica)
Non hai ancora trovato una terapia dietetica adatta alle tue esigenze
Hai voglia di provare il protocollo Fodmap Diet
LA VISITA DIETISTICA COMPRENDE:
Anamnesi generale completa (storia del peso, anamnesi clinica, anamnesi alimentare, anamnesi del comportamento alimentare, anamnesi motoria)
Rilevazione dei dati antropometrici (peso, altezza, calcolo del BMI, circonferenza corporee)
Analisi dello stato nutrizionale e della composizione corporea mediante bioimpedenziometro (% massa magra, %massa grassa, idratazione, metabolismo basale)
Calcolo del fabbisogno (energetico, macro e micronutrienti, idrico)
Individuazione degli obiettivi del trattamento ed elaborazione del programma personalizzato.
Dopo la prima visita verranno effettuati 3 controlli mensili di circa 30 minuti. Questi sono fondamentali in quanto ci permetteranno di:
gestire al meglio il protocollo FODMAP
capire quali sono gli alimenti da eliminare correlati alla sintomatologia
valutare lo stato nutrizionale del paziente
Ad ogni controllo successivo ai tre mesi verrà effettuata una nuova visita antropometrica, si valuterà quindi l’andamento della terapia dietetica, le possibili problematiche rilevate e le eventuali modifiche da apportare al piano terapeutico personalizzato.
Cosa portare alla prima visita:
La prescrizione in semplice carta bianca del proprio medico di base ( o medico specialista ) per “consulenza dietistica” o “trattamento dietetico”, specificando eventuali patologie per le quali la dieta possa essere utile.
Eventuali esami del sangue o esami relativi a patologie presenti, meglio se effettuati nell’ultimo anno.